Nel 2017 Porto è stata votata la miglior destinazione europea: fino a pochi anni fa relegata a un ruolo di secondo piano, oggi è una star del turismo portoghese, con una forte identità e numerosissime attrazioni.
Si può visitare in un weekend grazie ai voli diretti dall’Italia, ma è una meta affascinante che merita molto più tempo: seguite il nostro itinerario di una settimana a Porto e dintorni per concentrare il meglio del Portogallo del nord in soli sette giorni.
Eleganti palazzi decorati di azulejos, suggestivi ponti, chiese barocche e monasteri antichi, spiagge di sabbia finissima bagnate dalle acque vigorose dell’oceano sono solo alcune delle meraviglie che potrete ammirare durante la vostra vacanza.
Il tema dominante dell’itinerario, però, non potrebbe non essere il vino Porto, che ha reso famosa questa zona in tutto il mondo: abbiamo inserito nell’itinerario la visita alle famose cantine di Vila Nova de Gala e un’affascinante crociera lungo il Douro che vi permetterà di ammirare le colline terrazzate coltivate a vite.
Ecco la mappa dell’itinerario di una settimana a Porto e dintorni: vi proponiamo di farlo in auto, magari prendendola a noleggio all’aeroporto di Porto al vostro arrivo.
Percorso: 450 km | Durata: 1 settimana | Periodo consigliato: da maggio a novembre
Il primo giorno è tutto dedicato alla città di Porto. Nonostante i saliscendi, il centro cittadino può essere visitato a piedi e questo è sicuramente il modo migliore per esplorare i suoi caratteristici viali, vicoli e piazze.
Tra le attrazioni da non perdere a Porto vanno sicuramente menzionate: la stazione di São Bento, decorata con i caratteristici azulejos bianchi e azzurri; la Cattedrale, risalente al XII secolo; la Torre dos Clerigos, uno dei simboli di Porto. Poco distante dal centro si trova la Casa da Música, un edificio imperdibile per gli amanti di architettura contemporanea.
La libreria di Harry Potter
Se siete fan della saga di Harry Potter visitate la libreria Lello, così famosa che per entrare è necessario pagare il biglietto d’ingresso. Pare che la scalinata in legno della libreria abbia ispirato J.K.Rowling per creare la scenografica scalinata della scuola di Hogwarts.
Dopo un pranzo corroborante a base di francesinha, il sandwich tipico della città di Porto grazie al quale non sentirete la fama per ore (vietatissimo ai vegetariani!), continuate la vostra esplorazione del centro e poco prima del tramonto dirigetevi verso il ponte Dom Luis I, una meraviglia architettonica progettata da un allievo di Gustave Eiffel, a cui si deve la famosa torre di Parigi.
È certamente il più famoso e fotografato tra i ponti di Porto: attraversatelo dal lato superiore per godere di una miglior vista, e giunti dall’altro lato sedetevi ad aspettare il tramonto.
Calato il sole, tornate sull’altra sponda del Douro e cenate in uno dei ristorantini della Ribeira, il pittoresco quartiere di Porto adagiato lungo il fiume. Terminate la serata con una romantica passeggiata, ammaliati dalle luci della città che si riflettono sul fiume.
Dedicate la mattina del secondo giorno a Vila Nova de Gaia, ormai considerata parte della città di Porto anche se in realtà è un comune distinto.
Qui si trovano le cantine del Porto, dove il vino realizzato con le uve cresciute nella valle del Douro rimane a maturare per anni: ce ne sono quasi venti, tutte concentrate in uno spazio angusto, e quasi tutte offrono la possibilità di un tour guidato con degustazione finale. L’ideale è visitarne più d’una, alternando marchi famosi in tutto il mondo come Sandeman ad altri più piccoli, a conduzione famigliare, come Poças Junior.
Dopo tanti assaggini, forse è il caso di fermarsi: niente di meglio per questo delle spiagge cittadine di Porto, facilmente raggiungibili con gli autobus urbani che partono dalla sponda opposta del fiume.
Se vi sentite pigri potete sceglierne una, magari Matosinhos o Molhe, e stendervi al sole per tutto il pomeriggio; se invece volete una vacanza attiva potete percorrere a piedi l’affascinante lungomare che, tornando verso il centro cittadino, torna a essere lungofiume: la camminata, di 11 km, vi darà la possibilità di ammirare tutte le spiagge cittadine e l’estuario del fiume.
Il terzo giorno imbarcatevi per un’avventura memorabile: una crociera di un giorno sul fiume Douro. Durante svariate ore di navigazione risalirete la valle del fiume, attraversando suggestivi ponti, dighe e chiuse. Davanti ai vostri occhi vedrete scorrere un paesaggio affascinante, caratterizzato da terrazze coltivate a vite, le stesse da cui si ricavano le uve con cui viene prodotto il vino che ha reso famosa Porto in tutto il mondo.
Due località che potrete ammirare durante la crociera sono le caratteristiche Peso do Regua e Pinhão, la prima un’importante snodo nel trasporto del porto dalla valle alla città e la seconda una graziosa cittadina abbracciata da terrazze coltivate.
Le crociere sul Douro partono in genere sulle otto-nove di mattina e il ritorno in città è previsto intorno alle sette del pomeriggio, con una tratta (solitamente l’andata) effettuata in barca, mentre l’altra in treno o autobus; i prezzi variano molto in base all’itinerario e ai servizi inclusi.
Consiglio sull’itinerario di Porto
Volete studiare un itinerario alternativo di 3 giorni a Porto? Seguite quello della pagina Itinerario di due settimane in Portogallo.
Per approfondire e pianificare la vostra visita a Porto, seguite gli approfondimenti di seguito.
Il quarto giorno lasciate la città di Porto e con un’auto a noleggio andate ad esplorare l’affascinante entroterra: durante la prima giornata fate tappa a Barcelos, Braga e Guimarães, tre cittadine ricche di storia.
Dedicate una visita fugace alla prima per dirigervi subito a Braga, importante centro religioso e sede di una prestigiosa università; qui potrete visitare splendide chiese e altri edifici barocchi.
In serata giungete a Guimarães, considerata la culla del Portogallo in quanto luogo di nascita di Alfonso Henriques, primo re della nazione.
Il quinto giorno è dedicato a due cittadine medievali sconosciute al turismo di massa e per questo ancora particolarmente affascinanti: Amarante e Lamego.
Amarante è un sonnacchioso villaggio immerso in uno stupendo scenario naturale, circondato dalla maestosa catena montuosa della Serra do Madrao e attraversata dal fiume Tâmega, uno dei più importanti affluenti del Douro. Famosa per essere il luogo di nascita di San Gonzalo, il San Valentino portoghese, ha un paio di chiese interessanti e un ponte di pietra medievale.
L’attrazione principale di Lamego è la Igreja de Nossa Senhora dos Remédios, a cui si accede salendo una ripidissima scalinata barocca; la città è famosa anche per la raposeira, un vino bianco con cui potrete prendervi una pausa dal porto. I dintorni sono disseminati di monasteri antichi, cappelle e resti che risalgono alla conquista dei Visigoti.
Partite la mattina presto perché ci vogliono circa due ore di macchina per raggiungere Aveiro, la prossima tappa del vostro itinerario.
Adagiata tra il mare e la laguna e attraversata da tre canali, Aveiro è famosa per le sue barche tradizionali, i moliceiros, dalla forma particolare che ricorda vagamente una gondola veneziana.
Con un’intera giornata a vostra disposizione potrete visitare il centro storico di Aveiro ed ammirare i suoi elegantissimi palazzi art nouveau, visitare i due musei cittadini, curiosare al mercato del pesce e fare una crociera sul fiume a bordo di un colorato moliceiro.
Vi rimarrà tempo anche per rilassarvi in una delle due spiagge che si trovano a una decina di chilometri dalla città: scegliete tra Costa Nova, famosa per le sue caratteristiche casette di legno a righe colorate, e Praia de Barra, dove è possibile ammirare il faro più alto di tutto il Portogallo.
L’ultimo giorno, a seconda dell’orario del vostro volo, potete scegliere tra tornare subito a Porto oppure fare una sosta a Espinho, pittoresco villaggio di mare.
La spiaggia di Espinho, considerata una delle più belle in questa zone del Portogallo, è un lungo arenile adatto a rilassanti passeggiate, dove ancora si possono vedere le coloratissime barche dei pescatori. Se arrivate qui prima delle nove del mattino potreste anche vedere le mogli dei pescatori che vendono il pesce appena pescato dai mariti.
Per chi vuole tornare subito a Porto, o se vi resta ancora del tempo dopo la sosta a Espinho, potete darvi allo shopping in Rua Santa Caterina, la principale arteria commerciale della città, e fare una sosta nell’elegantissimo Caffè Majestic.