La regione Nord del Portogallo, con la sua natura rigogliosa a causa delle forti piogge autunnali, è una zona davvero interessante da visitare. Tra colline, boschi e vallate si trovano città cosmopolite e villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato.
Tutto questo e molto altro vi aspetta se deciderete di visitare questa regione, un insieme di paesaggi ben distinti i cui contrasti ammaliano i turisti che si spingono da queste parti per ammirarne i panorami, ma anche per gustare del buon cibo e bere dell’ottimo vino.
Il Portogallo del Nord confina a nord ed a Est con la Spagna, a sud con il Portogallo Centrale ed a ovest con l’Oceano Atlantico. Si estende in una zona ampia circa 136 chilometri per lato.
La regione si attraversa in poco più di un’ora e mezzo, anche se naturalmente merita una visita approfondita, a cominciare dal suo capoluogo Porto, noto per il suo patrimonio architettonico, per il suo centro storico inserito nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, per il suo sorprendente paesaggio e per la produzione dell’omonimo vino famoso in tutto il mondo.
Porto non certo è l’unico punto di interesse del Portogallo del Nord: si possono percorrere le sponde del fiume Douro attraversando colline e paesaggi lussureggianti, riserve naturali, campagne, borghi protetti dall’UNESCO, senza contare le possibilità che offre la magnifica costa, adatta ad un soggiorno balneare. Un territorio così vario che riuscirà sicuramente a soddisfare le esigenze di tutti.
Porto, con la sua atmosfera decadente e affascinante, è in grado di incantare sin da subito con la sua bellezza tutti i visitatori. La città è divisa in tre parti: la città alta, che consiste nella zona più moderna con negozi e ristoranti, la città bassa, situata sulle sponde del fiume Douro e nucleo originario della città, e la zona al di là del fiume, che oggi fa parte della municipalità di Vila Nova de Gaia, dove si trovano le cantine delle etichette che producono il vino Porto.
I principali punti di interesse di Porto non possono certo essere riassunti in poche righe, tuttavia è imprescindibile una visita alla Catedral de la Sé de Oporto, che costruita nella città alta è l’edificio più importante della città, alla Chiesa e Torre de los Clérigos, la torre più alta del Portogallo e uno dei simboli di Porto da cui si gode della migliore vista della città, e al Mercado do Bolhao, il luogo ideale per apprezzare l’essenza di Porto.
Molto interessanti anche alcuni edifici storici, come la Stazione di Sao Bento, costruita nel IX secolo sui resti di un antico convento, il Palacio de la Bolsa, sede dell’Associazione Commerciale di Porto e costruita in stile neoclassico nel XIX secolo, la Librerìa Lello e Irmao, apparsa nel film Harry Potter, e la Casa de la Musica, costruita soltanto nel 2001 ma divenuta sin da subito uno dei simboli della nuova Porto.
Braga, città di origine romana, conserva in prevalenza uno stile barocco. Si tratta della terza città del Portogallo e va scoperta senza fretta per poterne apprezzare tutta la sua bellezza.
Da visitare il Santuário do Bom Jesus do Monte, costruito in stile neoclassico d’ispirazione italiana. La scalinata che conduce in cima è formata da pianerottoli decorati da fontane, statue e altre decorazioni barocche, e il Santuário do Sameiro, il luogo di culto mariano più visitato del Portogallo, che ogni anno attira numerosi fedeli. Da un punto di vista artistico non riveste grande interesse, se non per il sacrario d’argento e l’immagine della patrona, ma la visita è giustificata da uno splendido panorama che si ammira una volta in cima.
Per quanto riguarda gli aspetti culturali di Braga, come non soffermarsi sul Museo Biscainhos, situato dentro al Palazzo Biscainhos la cui esposizione permanente ospita le collezioni di arti decorative, strumenti musicali, scultura, intaglio, piastrelle e pittura. Interessante anche il Palazzo Raio, una residenza settecentesca con facciata Rococò rivestita di azulejos blu e finestre incorniciate da fregi di granito scolpito.
Infine, nei dintorni di Braga si trova il Parco Nazionale di Peneda-Gerês, l’unica area protetta portoghese classificata come Parco Nazionale.
Guimarães è una cittadina medievale candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità. E’una delle città più antiche del Portogallo e lo si capisce sin da subito girando per le stradine medievali del centro storico fino ad arrivare al castello che domina la città.
Il castello di Guimaraes, con le sue sette torri, si trova in cima ad una collina nel centro storico della città, e fu costruito nel XI secolo per difendere il monastero e i centri urbani vicini. Qui tra l’altro nacque anche il primo re del Portogallo.
Vi sono diverse altre cose da visitare a Guimaraes, tra cui il Palácio dos Duques de Bragança, costruito nel XV secolo su ordine di D. Afonso, che si eleva sopra il centro storico, la Igreja de São Miguel do Castelo, situata tra il castello e il Palácio dos Duques de Bragança, la Igreja de São Gualter, costruita nel XVII secolo e attualmente chiesa più importante della città, e la Plataforma das Artes e Criatividade, un progetto di trasformazione dell’Antico Mercato in uno spazio multifunzionale, dedicato ad attività artistiche, culturali e sociali.
Viana do Castelo è un’elegante cittadina affacciata sull’Oceano Atlantico, ancora poco conosciuta dal turismo di massa. Nacque grazie ai guadagni delle attività pescherecce e agli scambi commerciali con il Brasile, e da visitare assolutamente è il suo porto, dove si svolge un’intensa attività marinara.
Molto interessante anche il Santuário de Santa Luzia, situato sul Monte di Santa Luzia. La sua costruzione terminò soltanto nel 1954, in stile neobizantino. Merita una menzione il suo tetto decorato con dipinti; appena sopra si trovano le rovine della vecchia città.
Il Castelo de Santiago de Barra fu invece costruito nel XV secolo, ed è situato nei pressi del porto. E’ molto interessante percorrere il perimetro delle mura, per ammirare la città da una prospettiva insolita. In Praça da República si trova invece il vecchio Municipio, simile ad un forte. Oggi è utilizzato per ospitare mostre di arte contemporanea.
A Viana do Castelo si trovano anche due interessanti musei: sono il Museu de Artes Decorativas, installato in un palazzo del XVIII secolo, che ospita una impressionante collezione di mobili e ceramica del XVII-XVIII secolo, e il Museu do Traje, che mostra i costumi tradizionali che una volta venivano utilizzati per l’agricoltura, per la pesca e per la raccolta di alghe, oltre che quelli utilizzati per il Pellegrinaggio della Madonna D’agonia.
Amarante è un incantevole borgo immerso nella valle del Douro, sulle rive del fiume Tâmega. Anche la sua nascita non è ben documentata, si dice che sia stata scoperta dai romani e che debba il suo nome ad un centurione romano, Amarantus.
La città deve la sua fama al monaco benedettino San Gonçalo, che vi arrivò da un pellegrinaggio. Oggi viene onorato dalla popolazione con un festival religioso e folkloristico. Nel centro storico della città due dei monumenti più importanti sono la Chiesa di São Gonçalo e il Ponte di São Gonçalo. Quest’ultimo simboleggia la memoria della storica resistenza popolare agli eserciti napoleonici .
Da visitare anche la Chiesa di São Pedro e di São Domingo, mentre il Museo Amadeo Souza Cardoso rende omaggio all’artista portoghese ed ospita i suoi lavori di pittura contemporanea.
Ad Amarante è anche possibile visitare la casa dove visse Teixeira de Pascoaes, uno dei più importanti poeti e scrittori del XX secolo.
Barcelos è una deliziosa cittadina di origine medievale. Il centro storico della città è formato dal Ponte, dalle mura di cui resta la Torre da Porta Nova, dal Paço dos Duques e dalla Igreja Matriz.
Si possono ammirare anche delle residenze e delle case storiche, come il Solar do Pinheiros o la Casa do Condestável. Passeggiando per le vie del centro, non si potrà non passare per Largo da Feira, oggi Campo da Républica, dove si trovano le chiese settecentesche del Bom Jesus da Cruz e di Nossa Senhora do Terço.
Da visitare anche il Museu da Olaria e il Centro de Artesanato de Barcelos, che daranno un’idea completa dell’espressione artistica della regione. Tra le opere esposte, la più rappresentativa è la variopinta Gallo di Barcelos.
Lamego è una città molto antica, tanto da essere stata abitata già dai Visigoti nel VII secolo. Ha conosciuto un’epoca di grande prosperità quando qui veniva prodotto il “vino fino”, che diede poi origine al famoso vino Porto. Del periodo medievale rimangono oggi il castello, la cattedrale e la chiesa di Santa Maria de Almacave.
Per molti secoli la città fu influenzata dalla Chiesa, tanto che si arricchì di numerosi luoghi di culto in stile classico. Molto belle e importanti sono la Igreja do Convento de Santa Cruz con vista sulla città, il sontuoso e monumentale santuario barocco dedicato a Nossa Senhora dos Remédios.
La città ringrazia la Madonna dedicandole ogni anno dal 6 all’8 settembre il pellegrinaggio verso la Nossa Senhora dos Remédios. L’ubicazione di Lamego, vicinissima alle sponde del Douro, fornisce anche l’opportunità di belle passeggiate, per ammirare lo stupendo panorama delle grandi vallate dove nasce il vino Porto.
Il Ponte da Barca si trova al confine con la regione del fiume Lima; si pensa che il nome derivi dalla barca che effettuava il collegamento tra le due sponde prima della costruzione del ponte, avvenuta nel XV secolo. Questa regione prima era conosciuta come Terra de Nóbrega o Anóbrega, che si crede derivi dal nome romano “Elaneobriga”.
Il centro storico del paese, con case di campagna e bellissimi monumenti del XVI-XVII secolo, merita senza dubbio una visita, così come i suoi dintorni. Qui sarà possibile ammirare la chiesa romanica di Bravães e il Castillo de Lindoso, entrambi risalenti al XIII secolo. Quest’ultimo ebbe un ruolo importante nella difesa della regione.
Il Parco Nazionale da Peneda Gerês è invece il luogo ideale per praticare attività sportive e per rilassarsi.
Valença do Minho è una città fortificata a forma di stella. Non perdetevi il giro dei bastioni, da cui si gode una magnifica prospettiva d’insieme della città. Le principali attrazioni da vedere sono:
Nell’estremo nord-est del Portogallo, tra l’Alto Minho e il Trás-os-Montes, la Serra da Peneda e Serra do Gerês costituiscono l’unica area protetta portoghese classificata come parco nazionale.
Il parco, che proprio per questo si contraddistingue dagli altri, presenta paesaggi mozzafiato tra montagne e bacini idrici, dove sono presenti specie uniche come il cavallo selvatico di Garrano e la razza canina di Castro Laboreiro.
Qui, come nel Parco di Montesinho, si conserva un modo di vivere rurale: nei villaggi la gente condivide il lavoro e le strutture. È un mondo a parte, dove l’attività umana è integrata in modo armonioso con la natura, preservando valori e tradizioni antichi che si possono vedere nei villaggi comunitari di Pitões das Júnias e di Tourém.
I versanti montuosi sono attraversati da fiumi e torrenti, che spesso si gettono in cascate, per poi rallentare il loro corso in alcune dighe artificiali, come quelle di Caniçada, Vilarinho das Furnas o Portela do Homem.
Se vi sentiti attivi ed energici, il parco offre molte attività. Si può ad esempio pensare di fare kayak o andare in canoa. Vi sono molti sentieri tracciati, che portano a dolmen e cromlech, castelli medievali, monasteri e santuari, perfettamente integrati nel paesaggio.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Molto spesso quando si effettua una vacanza e dobbiamo decidere dove alloggiare, ci soffermiamo in un semplice hotel nel centro della città. Ma in questa regione così autentica e ancora fuori dal turismo di massa, si può optare per una classica pensão, o per una pousada, ossia locande di lusso ricavate da castelli, palazzi e monasteri ristrutturati allo scopo di valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico.
Potrebbe essere anche interessante pernottare in una locanda, in una fattoria o in un campeggio, situati soprattutto lungo la costa.
Soggiornare appena fuori dai centri abitati in soluzioni come quelle sopra riportate dà la possibilità di dormire in posti dove l’ospitalità è uno dei valori aggiunti, dove gli albergatori in prima persona consiglieranno escursioni alla scoperta di tesori nascosti, posti che difficilmente sarebbe possibile scoprire da soli.
Naturalmente, chi sceglie Porto come base avrà un’ampia scelta di posti dove dormire: dai piccoli alberghi a conduzione familiare alle guesthouse, dagli ostelli agli hotel delle grandi catene internazionali, questi ultimi presenti soprattutto nella parte nuova della città o nei dintorni dell’aeroporto.
L’aeroporto di Porto è la porta d’ingresso alla regione e uno degli aeroporti più grandi del Portogallo, il terzo per traffico di passeggeri dopo quelli di Lisbona e Faro, ed è un punto ideale di arrivo per scoprire la città di Porto e tutto il Portogallo settentrionale.
Lo scalo è intitolato a Francisco Sa Carneiro, in onore del primo ministro portoghese che, viaggiando da Lisbona a Porto, morì in un incidente aereo. Dista circa 10 km dalla città, e il centro può essere raggiunto con diversi mezzi, come auto, metropolitana, treno, autobus e taxi.
L’aeroporto di Porto viene utilizzato dalle compagnie di bandiera ma anche da diverse compagnie low cost, per voli nazionali, internazionali e intercontinentali. Ryanair a Porto ha una delle sue basi logistiche.