La propaggine occidentale del Portogallo, e dell’Europa intera, si trova nel bel mezzo dell’Atlantico: si tratta di 16 isole di origine vulcanica raggruppate nei due arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre; di queste, 11 sono abitate e visitabili.
Le isole portoghesi si distaccano completamente dal cliché di isole da vacanza balneare che si associa ad altre località europee come le isole greche, le Baleari o le più vicine isole Canarie.
Più difficili da raggiungere, non hanno ancora sviluppato un turismo stile resort: vuoi per la loro lontananza, vuoi perché bagnate da un oceano che non risparmia onde e correnti, vuoi per la mancanza di lunghi arenili sabbiosi perfetti per la colonizzazione ad opera di stabilimenti balneari.
Forse non sono il top per le vacanze di mare, ma sono senza dubbio una magnifica destinazione per chi ama la natura, le mete insolite, l’atmosfera da confini del mondo. Baciate da un clima primaverile tutto l’anno, anche se non sempre soleggiato, le isole portoghesi sono note per la loro vegetazione lussureggiante e i loro paesaggi variegati. Più che dai fedelissimi della tintarella, sono amate da surfisti ed escursionisti.
La loro bellezza è aspra e selvaggia, i servizi turistici sono poco più che essenziali (con qualche comfort in più nelle isole maggiori) e il meteo ampiamente imprevedibile.
Una vacanza nelle isole del Portogallo non è facilissima da organizzare ma il tempo speso nella pianificazione viene ampiamente ricompensato da viste mozzafiato ed esperienze uniche. Qualche esempio? Avvistare una balena, entrare all’interno di un vulcano, camminare in una foresta tropicale, fare il bagno in piscine naturali e pozze d’acqua calda o fare una vacanza di montagna in pieno oceano. Si può anche ammirare il promontorio più alto d’Europa nonché il secondo più alto al mondo (Cabo Girão, alto 580 m).
Le isole di Madeira e delle Azzorre sono molto diverse tra loro e si può giustamente dire che ognuna rappresenti un microcosmo. Purtroppo è impossibile visitarle tutte in un’unica vacanza, ecco perché in questa mini-guida alle isole portoghesi ve le presentiamo una ad una suddividendole nei due arcipelaghi.
Date un’occhiata a cosa vedere nelle isole portoghesi e troverete sicuramente la meta più adatta al tipo di vacanza che volete fare.
Erroneamente considerata un’isola, Madeira (chiamata anche Madera in italiano) è in realtà un arcipelago che comprende due isole abitate e cinque isole disabitate, quest’ultime divise nel gruppo delle Desertas e delle Selvagens (Deserte e Selvagge). L’arcipelago prende il nome dall’isola maggiore, collegata all’Italia da voli diretti.
Madeira è la più elegante tra le isole portoghesi. Per molto tempo è stata sinonimo di turismo elitario, meta di nobili e vip: la più celebre tra questi facoltosi visitatori fu Sissi, l’imperatrice d’Austria raccontata nella fortunata trilogia di film romantici interpretati da Romy Schneider.
Oggi anche voi potete vivere le atmosfere fiabesche di quest’isola meravigliosa, trascorrere giornate da sogno stesi in spiaggia o su e giù per i sentieri che la attraversano e concluderle in bellezza sorseggiando un bicchiere di Madeira, il vino liquoroso tipico dell’isola.
In una superficie di circa 740 kmq Madeira concentra una grande varietà di paesaggi. In alcuni punti la costa è bassa e sabbiosa, in altre zone dell’isola si ergono promontori dalle altezze vertiginose: Madeira è dunque un’isola adatta sia a chi ama l’ozio in spiaggia sia a chi vuole fare una vacanza itinerante a caccia delle più belle viste panoramiche sull’oceano.
È anche un’isola verdissima, percorsa da sentieri in mezzo alle foreste, talvolta ricavati da antiche vie di comunicazione o canali di irrigazione: un vero paradiso per chi ama camminare.
La capitale dell’isola, Funchal, è una città ricca di servizi e alloggi; rappresenta una base ideale per esplorare l’isola ed è consigliata a chi vuole combinare vacanza di mare e un po’ di vita da città.
La costa sud è la scelta migliore per chi invece vuole una vacanza di mare in località tranquille, lontane dal caos, come Jardim do Mar, Ponta do Sol e Calheta.
La costa nord è la migliore per chi vuole fare trekking mentre l’entroterra è un’oasi di pace consigliato a chi sogna un relax assoluto.
Situata a circa 40 km in direzione nord-est da Madeira, Porto Santo è un’isola molto più piccola: è sufficiente mezz’ora per percorrerla tutta e ha un solo centro abitato importante, (Vila Baleira).
La varietà di paesaggi e di esperienze che si possono fare rispetto a Madeira è senz’altro inferiore, ma anche qui il turismo è molto sviluppato. Il merito va alla lunga spiaggia sabbiosa che si estende da Ponta do Calhera, all’estremità meridionale dell’isola, al club nautico di Porto Santo. Si tratta di un affascinante arenile di sabbia dorata e finissima, lungo ben 7 km e molto largo; alcune zone sono attrezzate, altre sono libere.
Pur essendo un’isola dall’atmosfera intima e raccolta, Porto Santo attira categorie di viaggiatori molto diverse tra loro: le deliziose guesthouse di Vila Baleira sono perfette per una romantica vacanza di coppie, le poche ma rinomate discoteche dell’isola attirano una clientela giovane mentre gli hotel e i resort nel tratto di costa tra Vila Baleira e Cabeço Da Ponta sono il top per chi sogna una vacanza all inclusive.
Non è possibile raggiungere Porto Santo direttamente dall’Italia: è necessario prendere un volo dal Portogallo o un traghetto dall’isola di Madeira.
Più a ovest di Madeira, ormai quasi a metà strada tra Europa e America, si trova l’arcipelago delle Azzorre. Conta in tutto nove isole, divise in tre gruppi: le isole più a ovest sono Flores e Corvo, quelle più a est São Miguel e Santa Maria, al centro Pico, Faial, São Jorge, Terceira, Graciosa. Il cosiddetto Triangolo delle Azzorre comprende Pico,Faial e São Jorge.
Non esistono voli diretti dall’Italia per le Azzorre, è necessario cambiare a Lisbona o Porto; dal Portogallo è però possibile trovare voli di compagnie low cost.
Una volta raggiunto l’arcipelago ci si può spostare da un’isola all’altra con voli interni o traghetti, tuttavia l’itinerario va pianificato con attenzione; tenete presenti che alcuni voli e traghetti sono solo stagionali.
Se la vostra vacanza è di una sola settimana, meglio concentrarsi su un’unica isola.
La più grande e la più sviluppata delle isole Azzorre, São Miguel è anche la più facile da raggiungere e di conseguenza la più turistica. Forse è meno affascinante di altre isole, ma è anche quella con più alloggi e più servizi.
Nota anche come Isola Verde, è un’isola dal paesaggio estremamente variegato e rappresenta un concentrato di tutto ciò che si può vivere e vedere nelle Azzorre. Caldere, sorgenti termali, piscine naturali, giardini botanici, foreste, parchi naturali e persino una piantagione di thé: il verde a São Miguel assume mille sfumature diverse!
L’attrazione top dell’isola sono le Sete Cicades, un’immagine-simbolo delle Azzorre: un lago d’acque verdi e uno di acque azzurre separati da un ponte e immersi in una vegetazione lussureggiante. Si possono ammirare dai punti panoramici che si incontrano lungo un percorso in auto oppure percorrendo uno degli itinerario trekking presenti in zona.
La città principale è Ponta Delgada, una graziosa e vivace cittadina con tanti localini e scorci caratteristici.
Santa Maria è l’isola più meridionale e la più antica delle Azzorre; è anche, probabilmente, l’isola più dolce, merito di lunghe spiagge di sabbia dorata e vaste aree di campagna.
Il suo soprannome è Isola del Sole, dovuto al clima caldo e secco che la differenzia dalle altre isole, molto più umide. A causa di questo clima, il paesaggio di Santa Maria è più arido e la vegetazione tende al giallo ocra anziché al verde brillante tipico delle Azzorre.
Un altro colore associato a quest’isola è il rosso, la tinta dei Barreiros di Santa Maria: si tratta di distese di terra dal colore rosso acceso di grande estensione, bellissimi da ammirare e fotografare.
Il capoluogo dell’isola è Vila do Porto, dove si concentrano i pochi alloggi per turisti.
Il nome lo fa già intuire: Terceira è la terza isola per dimensioni delle Azzorre e fu anche la terza ad essere scoperta dagli europei.
Il capoluogo dell’isola è Angra do Heroismo, la prima città sviluppatasi sull’arcipelago e ancora oggi una delle più importanti. Da questa località ricca di storia si può partire per visitare meraviglie naturali come la grotta di Natal, le sorgenti termali di Carapacho, le fumarole di Furnas do Enxofre o il monte Brasil.
L’attrazione più famosa dell’isola è però l’Algar do Carvão, un vulcano estinto di cui si può percorrere a piedi il cratere. In alcuni periodi dell’anno il fondo del cratere diventa una laguna scintillante.
Non meno interessante delle bellezze paesaggistiche di Terceira è il suo patrimonio storico e culturale: nel vostro programma di viaggio potrete inserire visite a villaggi, musei e cantine.
Le scelte più ovvie per dormire a Sao Jorge sono Angra do Heroismo se volete una città che offre tanti alloggi, negozi, locali e servizi o Praia de Vitoria se preferite una dinamica località balneare, adatta anche a giovani. Per una vacanza diversa, all’insegna del relax e della pace, regalatevi un soggiorno in una quinta nei villaggi di Raminho e Biscoitos.
Fare una vacanza di montagna nel bel mezzo dell’Atlantico? Se questa idea vi stuzzica andate a Pico, la seconda isola più grande delle Azzorre.
Prende il nome da una montagna, che è anche l’attrazione top dell’isola: alta 2350 metri, la Montanha do Pico è la vetta più alta non solo dell’arcipelago ma di tutto il Portogallo, nonché uno dei vulcani più alti al mondo.
Gli escursionisti esperti possono raggiungere la cima e godere di un panorama spettacolare; gli altri possono fare passeggiate più semplici ma non meno appaganti nell’entroterra e ammirare distese di vigneti che crescono tra le rocce laviche. Non aspettatevi il verde lussureggiante normalmente associato alle isole Azzorre: Pico è la più vulcanica dell’arcipelago e la lava e il suo tratto distintivo, tanto che viene chiamata anche “Isola Grigia“.
I centri principali dell’isola sono Sao Roque, Madalena e Lajes.
Sebbene il simbolo dell’isola sia un’impressionante caldera di cui si può esplorare tutto il perimetro, è un motivo legato al mare quello che porta a Faial la maggior parte dei turisti.
Da qui infatti partono le gite in barca per l’avvistamento delle balene: l’occasione di poter vedere da vicino questi meravigliosi animali vale da sola il viaggio. E in genere si torna a casa soddisfatti, perché l’avvistamento avviene nel 90% dei casi.
Oltre ad ammirare i giganti del mare, a Fajal è anche possibile fare snorkeling con i delfini; i meno avventurosi possono visitare un museo dedicato ai balenieri e un grazioso villaggio di pescatori.
Il capoluogo dell’isola è Horta, ma si può soggiornare anche a Varadouro o Almoxariffe.
Dalla forma stretta e allungata, l’isola di São Jorge occupa il centro dell’arcipelago. La sua caratteristica distintiva sono le fajãs, terreni pianeggianti in riva al mare creatisi in seguito ad eruzioni vulcaniche giunte fino all’acqua o allo smottamento di terra e roccia dalle falesie alle loro spalle.
Sono tantissime (c’è chi dice più di 40 e chi più di 70) e molti di questi si possono esplorare a piedi. Ci sono itinerari di tutti i livelli e se non ve la sentite di intraprenderli da soli potete farvi accompagnare da una guida escursionistica locale.
Sao Jorge è famosa anche per una prelibatezza locale, ovvero il formaggio di capra: una visita alla fabbrica del Queijo di San Jorge è pressoché d’obbligo.
Per soggiornare le opzioni sono poche e di fatto tutti i visitatori fanno base a Velas, il capoluogo dell’isola.
Con un nome così, che peraltro le rende pienamente giustizia, non si può non considerare Graciosa come meta delle proprie vacanze. È una delle isole più piccole e viene chiamata Isola Bianca per la presenza di rocce di trachite da cui ha preso una colorazione biancastra.
Graciosa è l’isola consigliata a chi vuole fare una vacanza di mare alle Azzorre perché la scelta di spiagge è maggiore rispetto ad altre isole e il mare è meno agitato.
Anche qui, però, le attrazioni che maggiormente restano nel cuore dei visitatori sono legate all’origine vulcanica dell’isola. Tra queste, imperdibile è la Caldeira da Graciosa, una cavità vulcanica profonda più di 250 metri e quasi interamente percorribile a piedi. Si può salire in cima alla Furna do Maria Encantada o penetrare all’interno della Furna do Enxfrote attraverso una scala a chiocciola di 183 gradini.
Santa Cruz, capoluogo dell’isola, è una caratteristica cittadina ricca di edifici storici. Un’altra zona da considerare per dormire sull’isola è Praia da Graciosa, perfetta se vi piacciono le zone tranquille con belle spiagge nelle vicinanze.
Se amate i paesaggi selvaggi e non vi disturba la mancanza di qualche comodità allora la piccola isola di Flores è una meta da sogno per voi. Remota e solitaria, è l’isola più occidentale delle Azzorre e rappresenta l’estremità ovest del continente europeo: da qui in poi fino all’America c’è solo oceano.
Natura incontaminata e vegetazione lussureggiante sono le parole più spesso usate per descriverla. C’è chi la paragona a Irlanda e Svizzera per la predominanza del colore verde, chi invece la considera un angolo di Hawaii in Europa per il clima umido e le atmosfere tropicali.
Poco importa chi ha ragione, Flores rimane sempre nel cuore per le sue tante bellezze, tutte da scoprire: tra la fitta vegetazione dell’isola si nascondono infatti crateri vulcanici (ben sette: Caldeira Branca, Caldeira Seca, Caldeira Conprida, Caldeira Negra, Caldeira Rasa, Caldeira Funda, Caldeira da Lomba), laghi, cascate con salti vertiginosi e torrenti gonfi d’acqua.
Gli alloggi a Flores sono semplici, spesso ricavati da case tradizionali. Le località principali sono Faja Grande e Lajes Das Flores; ancor più tradizionale è il villaggio di Cauda.
Corvo è la più piccola e la più settentrionale isola delle Azzorre. È una scelta poco comune tra i turisti, ma questo non significa che non valga la pena venire fino a qui: la vita sull’isola è scandita da un ritmo lento che invita all’ozio e al godere di piccole cose, in più i bei paesaggi non scarseggiano.
In un arcipelago dominato da attrazioni d’origine vulcanica, Corvo si distingue per essere l’unica isola-vulcano: tutta l’isola corrisponde infatti ad un unico edificio vulcanico, il Caldeirão. Per questa sua caratteristica viene chiamata Isola Nera.
Il Caldeirão è naturalmente l’attrazione principale di Corvo: da un belvedere è possibile ammirare la depressione vulcanica e il lago che ne occupa il fondo.
L’unico centro abitato dell’isola è Vila do Corvo, una caratteristica cittadina con storici edifici bianchi e neri e viuzze molto strette, appositamente create per proteggersi dai forti venti che soffiano sull’isola.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.