Faial è la terza isola più popolosa delle Azzorre con quasi 15.000 abitanti, ed è parte del gruppo centrale dell’arcipelago, all’angolo più occidentale del cosiddetto “triangolo“, che comprende anche São Jorge e Pico, quest’ultima a soli 6 km da Faial.
L’isola fu scoperta nel 1427 e colonizzata nel 1432 da alcuni coloni fiamminghi; prende il nome dalla presenza di molti alberi di faggio, faias appunto, sull’isola. Faial si caratterizza anche per un enorme numero di ortensie, di un intenso colore blu, che sono spesso fonte di abbellimento per case, strade ed edifici pubblici. Faial è proprio soprannominata per questo “l’isola Blu”.
Durante il XVII secolo l’isola divenne un porto commerciale molto importante, grazie alla sua posizione che la rese un porto sicuro fra Europa e America.
Faial offre molti spunti interessanti per vivere un soggiorno intenso e attivo. Oltre a caratterizzarsi per una particolare conformazione del territorio, legata chiaramente alla sua origine vulcanica, l’isola si contraddistingue per i suoi porti e i suoi magnifici scorci di mare, tanto che da sempre Faial è un punto di riferimento per i marinai delle Azzorre e non solo.
Come per tutte le isole dell’arcipelago, il consiglio è quello di non limitarsi alla zona costiera, ma di esplorare anche quello che Faial nasconde nelle sue campagne e nelle sue vette.
Da visitare assolutamente è la Marina. Si resta incantati da tutti quei colori e testimonianze dei navigatori di tutto il mondo e dai tanti disegni fatti con cura che venivano realizzati dai marinai come simbolo di buon auspicio.
Un altro punto emblematico della capitale di Faial è il Peter Café Sport, una vera e propria istituzione. Per ammirare una vista mozzafiato sulla città occorre scalare il Monte Guia, un antico vulcano che ha avuto origine nel mare e che successivamente si è unito all’isola di Faial, oppure andare a Ponta da Espalamaca, un promontorio sopra la città di Horta che permette di osservare dall’alto l’intenso movimento delle navi nel porto.
L’isola di Faial è famosa per i suoi murales. Tutto ebbe inizio alcuni anni fa dall’iniziativa di un membro di un equipaggio di una barca a vela, ancorata a Horta, di realizzare un dipinto, in ricordo del suo soggiorno a Faial, lungo la banchina del porto.
Questo primo dipinto è stato seguito a ruota da molti altri ancora. Si tratta di un mosaico di colori, dove si richiamano i nomi delle imbarcazioni, che nel tempo hanno attraccato a Horta.
Una leggenda si è diffusa qui nei tempi: le imbarcazioni che non lasciano un ricordo del loro passaggio sull’isola, andranno incontro a mala sorte!
La Fabrica da Baleia de Porto Pim vi permetterà di scoprire la vita dei balenieri e il processo di lavorazione per la produzione di oli e farine ricavati dai cetacei, soprattutto capodogli. Conserva tutte le macchine utilizzate nella caccia alla balena, un settore attivo sull’isola fino alla fine del ventesimo secolo e vitale per l’economia di Faial. Consigliatissimo.
Complementare alla Fabrica da Baleia, il Museo Scrimshaw presenta un’interessante collezione di opere realizzate con parti di balene o comunque ispirate al ricordo di questi cetacei.
Questi manufatti sono stati scolpiti e realizzati dalle abili mani dei pescatori dell’isola; il museo è collegato al Peter Cafe Sport, un bar iconico per tutti i marinai e balenieri del mondo.
Parte della storia di Faial può essere infine scoperta al Museo di Horta, ubicato nell’ex Collegio dei Gesuiti, al cui interno sono ottimamente conservate collezioni di documenti, etnografia, oltre a fotografie e opere d’arte.
In cima alla Península do Capelo si trova il Vulcão dos Capelinhos. L’insieme si è formato nei millenni a causa della sovrapposizione degli strati di lava causati da eruzioni successive. Di recente il vulcano è stato attivo tra il 1957 e il 1958: la lava si accumulò vicino al camino, e ciò diede vita ad un isolotto unitosi a Faial.
Il faro e alcune delle case distrutte dall’eruzione accentuano il carattere aspro di un paesaggio davvero unico nelle Azzorre. La salita al faro offre un panorama mozzafiato del paesaggio vulcanico e circostante, e se amate camminare è possibile effettuare un’escursione sul vulcano di circa 3 km.
Inoltre è possibile visitare anche il Centro di Interpretazione del Parco Naturale, il quale permette di conoscere i fenomeni geologici e vulcanici delle isole Azzorre. La visita al vulcano e al Centro hanno un accesso limitato: se si desidera effettuare la visita è consigliato prenotarla anticipatamente.
Situata nel centro geografico di Faial, la Caldeira è un enorme cratere vulcanico. Spesso è circondata dalla nebbia e ciò non permette di ammirare come si deve questo luogo magico. E’ molto bello percorrere la strada tra le ortensie che conduce ai punti panoramici da cui ammirare il cratere in tutta la sua ampiezza.
Sulla Caldeira vi è una vegetazione lussureggiante: vi si trovano diversi alberi come cedri, ginepri e faggi, mentre a terra vi sono felci e muschi. I turisti che visitano questa zona di Faial tendono a parlare a bassa voce, come a rispettare la maestosità di questi posti, dove il silenzio è d’obbligo. E’ possibile anche effettuare un’escursione lungo la circonferenza del cratere: l’intero percorso è lungo circa 8 chilometri e consente di ammirare la zona da diverse angolazioni.
Chi fosse invece interessato a scendere fin dentro il cratere, dovrà prendere parte ad una visita guidata, che dura praticamente tutta una giornata.
Faial ospita villaggi sul mare davvero tradizionali e affascinanti. Visitate ad esempio Porto do Comprido, un ottimo luogo dove rilassarsi e vivere un po’ la vita di mare che questa isola delle Azzorre è in grado di offrire. La costa nord regala poi caratteristici posti di mare, come i piccoli porti di Cedros e Salao.
Nonostante Faial sia un luogo scelto dagli amanti della natura selvaggia e delle escursioni, non è certo disdegnata da chi ama il mare e il relax: ha tante diverse zone dove poter fare il bagno, fattore che la contraddistingue dalle altre isole delle Azzorre, dove le spiagge vere e proprie scarseggiano.
Se ci si trova ad Horta, la spiaggia più vicina è Porto Pim, che si distingue rispetto al resto dell’isola per la sabbia fine e chiara. Si snoda molto delicatamente nel mare, ed è quindi un luogo ideale per i bambini piccoli. E’ una spiaggia che però si popola molto durante l’alta stagione, per cui se non siete amanti del caos, non andateci!
Se siete in cerca invece di un’oasi di pace, allora rifugiatevi a Praia de Pedro Miguel. E’ un posto isolato, dove difficilmente i turisti arrivano in massa. Attrezzatevi di pranzo a sacco e passate qui una bellissima giornata di mare.
Faja è invece una ampia spiaggia di sabbia nera; qui il mare è meno calmo e le onde si fanno alte fino a riva. La spiaggia è libera; nelle vicinanze vi è però anche un posto ristoro, docce e servizi igienici.
Per finire, interessante la spiaggia di Almoxariffe, che si trova ad est di Horta. E’ una spiaggia di sabbia molto popolare, accessibile da un viale, con tanto di parcheggio, ristoranti e bar.
A queste spiagge si aggiungono poi una serie di piscine naturali, che hanno avuto origine dalla conformazione della costa. Si accede a queste piscine di acqua salata tramite scalette e rampe, alcune sono più adatte di altre ai piccoli bagnanti! Citiamo Comprido, Porta da Eira e Porta da Salao.
L’isola di Faial offre talmente tante attività ai visitatori che farete difficoltà a non provarne almeno una! I paesaggi, la cultura, la biodiversità della vegetazione, le formazioni geologiche e il bellissimo mare delle Azzorre offrono momenti unici e irripetibili. Il legame con il mare rimane forte in tutta l’isola, in particolare nel suo capoluogo Horta.
Da visitare assolutamente la Stazione delle Balene di Porto Pim, una vecchia fabbrica in cui venivano lavorate le carni delle balene. I cetacei venivano utilizzati anche per estrarne l’olio, che veniva poi usato per lubrificare i macchinari e generare energia sull’isola.
Tempo addietro la caccia alla balena era fondamentale per le Azzorre e per la sussistenza dei suoi abitanti. Con l’avanzare del progresso i pescatori hanno ormai smesso di ucciderle, ma oggi sono ugualmente fondamentali per l’industria dell’isola: i turisti infatti amano uscire in mare per fare whale watching, con la speranza di ammirarle e fotografarle da vicino.
Durante l’escursione si possono avvistare anche altri cetacei, tra cui i delfini. Un altro modo per conoscere il patrimonio del mare è quello di partecipare ad immersioni in mare aperto, accompagnati da sub esperti. Le acque e i venti permettono poi vari sport d’acqua, come la vela, il windsurf, il canottaggio e il surf.
Il modo migliore per conoscere l’isola di Faial è quello di girarla a piedi. Vi sono moltissimi sentieri per il trekking, alcuni anche molto lunghi, tra cui quello che collega i 10 vulcani di Faial, coprendo in tutto un percorso di ben 27 km. Il consiglio è quello di iniziare da Caldeira e terminare a Porto do Comprido.
Avventuratevi anche per il Trilho dos Caminhos Velhos, ovvero un percorso che lega gli antichi sentieri utilizzati dagli abitanti del nordest dell’isola.
Un altro percorso molto interessante è la salita al Monte Da Guia, dal centro di Horta. Si tratta di una escursione che dura circa 2 ore.
Sull’isola di Faial il 24 giugno viene celebrata la festa in onore di San Giovanni (Festa de São João). Ad agosto si festeggia invece la Semana do Mar, ossia la settimana del mare, dedicata esclusivamente agli sport nautici che rende Horta la “capitale dei velisti”.
Vi sono diverse opzioni a disposizione di chiunque voglia visitare Faial. Fra le località più turistiche vi è il paese di Varadouro, un posto di villeggiatura per gli stessi abitanti di Horta. Il villaggio ha un’ottima posizione, al riparo di un’alta scogliera, così da mantenere sempre un clima mite. Scegliete Varadouro se siete in cerca di sistemazioni semplici e spartane.
Almoxariffe è invece una località amata dai giovani, in quanto durante le sere d’estate offre sempre qualcosa da fare. Nella piazza principale del paese ci sono spesso gruppi musicali, che propongono musica live. Inoltre vi sono sistemazioni davvero economiche, come il campeggio comunale che si trova sul lungomare.
A queste piccole e tipiche cittadine di mare, va aggiunto poi il capoluogo Horta, senz’altro la zona più servita dell’isola. Qui oltre ad affittacamere e hotel economici, si trovano anche sistemazioni più lussuose per chi è in cerca del massimo dei comfort. Se avete l’intenzione di esplorare anche altre isole dell’arcipelago, conviene alloggiare a maggior ragione presso Horta, poichè giornalmente partono i traghetti verso Pico, Sao Miguel e Terceira.
Faial è dotata di un piccolo aeroporto, situato a Horta. Vi arrivano e partono voli per Lisbona con Azores Airlines, o per le isole di Corvo, Flores, Ponta Delgada e Terceira con Sata Air Acores. Per raggiungere Faial dall’Italia è necessario quindi effettuare un volo con scalo; la soluzione via Lisbona è la più comoda, in quanto riduce le tratte aeree a due, ma occhio ai prezzi.
L’alternativa è raggiungere Faial via mare: durante la stagione turistica, e per particolari ricorrenze, i collegamenti da Ponta Delgada a Horta si intensificano, così da diventare una valida opzione al trasferimento aereo.
La scelta migliore per esplorare l’isola di Faial è senza dubbio quella di prendere un’auto a noleggio. Di buono c’è che l’ossessione per la ricerca del parcheggio qui è sconosciuta. Qualche difficoltà si può incontrare nei paesini, palesemente non costruiti per le auto, dove a volte si fa fatica anche a passare, figurarsi parcheggiare. Va anche detto che se manca il parcheggio non c’è motivo di voler parcheggiare.
Noleggiare un’auto potrebbe rivelarsi un problema in quanto le macchine a disposizione non sono molte, e se non si prenota con largo anticipo si rischia di restare a piedi. Inoltre, prenotando una macchina all’ultimo minuto i prezzi diventano davvero molto alti: la scelta migliore quindi è di prenotare con largo anticipo ancora prima di partire, direttamente dall’Italia.
All’aeroporto di Horta vi sono alcune compagnie di noleggio auto: alle note Hertz ed Europcar si affiancano Auto Turistica Faialense, Ilha Verde e Acor Rent.
Per chi non vuole o non può noleggiare un’auto, l’isola possiede comunque una rete di autobus efficiente che consente di raggiungere i principali luoghi di interesse. Oltre a questa modalità di trasporto, si può sempre optare per il taxi.